7 PREMI PER 7 PRINCIPI,

 PREMI 2022 CROCE ROSSA ITALIANA DI LUCCA

1)IMPARZIALITA’ PER COMBATTERE GLI STEREOTIPI DI GENERE E DI IDENTITA’ DI GENERE CON L’ARTE

 Valorizzare la parità di genere in ogni ambito perché una società più giusta ed equa passa anche dal
riconoscimento del contributo alla scienza, all’arte, alla storia e alla letteratura dei generi meno
rappresentati o comuni. È così inverosimile che una donna possa governare un paese o lavorare a parità
di salario? È così inverosimile che tutte le identità di genere siano ugualmente espresse in abito sociale,
sostenute, tutelate, accolte e ricordate per quanta diversità e ricchezza abbia portato alla civiltà umana?
Descriviamo con l’arte una figura emblematica e straordinaria a discapito della sua identità di genere o del
ruolo che la società avrebbe voluto per lei/lui

“Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire” 

(Margherita Hack)

VINCE IL PREMIO IMPARZIALITA’ PER COMBATTERE GLI STEREOTIPI DI GENERE E DI IDENTITA’ DI GENERE CON L’ARTE, EXEQUO: 

– CENTRO DIURNO PITU’- ANFASS ONLUS, MARIANNA FIORI E I SUOI COMPAGNI, IL GIORNO E LA NOTTE

– ATELIER DI ARTETERAPIA DELL’AGENZIA PER-CORSO, TRAME

2) UNITA’ CONTRO LE  SUPERSTIZIONI, TABU’, LUOGHI COMUNI

Le superstizioni sociali ci accompagnano dalla notte dei tempi. Il fato, la fortuna, il caso,
i tabù e l’irrazionalità sono dettate dalla paura e dalla necessità di dare risposte rapide per affrontare
l’ignoto. I luoghi comuni hanno un potere spesso distruttivo per tutti quelli che si identificano in essi.
Descriviamo e sfatiamo alcune di esse con l’arte, musica e teatro, poesia, cose che più di tutto ci fa paura
e ci dà forza senza rinunciare a noi stessi.

“Il guaio di ogni aforisma è che può diventare una mezza verità, una bugia o un appassito luogo comune.”
(Charles Bukowski)

VINCE IL PREMIO UNITA’ CONTRO LE  SUPERSTIZIONI, TABU’, LUOGHI COMUNI  :

– SIMONETTA SIMONETTI, LIBERTAS LO SPORT E LE DONNE

3) UNIVERSALITA’ E L’ARTE DELLA FOLLIA

Linguaggio dell’arte per affrontare lo stigma e sconfiggere il pregiudizio sul disagio mentale. Anche l’attuale pandemia Covid-19 sta contribuendo ad aumentare i casi di depressione oltre agli stati d’ansia, insonnia, disturbi psichici, disturbo post traumatico, depressione post partum, dipendenza da sostanze e molto altro. Il disagio esistenziale, che porta troppo spesso a manifestazioni estreme come l’autolesionismo fino al suicidio, è una richiesta di aiuto che spesso non siamo capaci di ascoltare o capaci di esprimere. Le manifestazioni più comuni sono stanchezza, irritabilità, aggressività, insonnia, disturbi dell’alimentazione. Ogni opera d’arte è un nodo dove si possono intrecciare racconti, emozioni, dialoghi, libertà, luci e ombre, desideri di riscatto o rinascita. Raccogliamo in questa sezione ogni follia, dentro e fuori di noi per accrescere nelle nostre aspettative dell’altro.

“Anche la follia merita i suoi applausi” 

(Alda Merini)

VINCE IL PREMIO  UNIVERSALITA’ E L’ARTE DELLA FOLLIA: UN ALBERO IN PIù PER LUCCA

– COOP SOCIALE LA MANO AMICA, GUARDAMI IO SONO CIO’ CHE VEDI

4) NEUTRALITA’ NELLO SPORT E DIRITTI UMANI

 Il mondo dello sport che prende posizione in campo umanitario sull’integrazione dei diritti di tutti, sfruttando
la visibilità dei media per lanciare messaggi di speranza sulla disabilità, sull’identità di genere, sulla libertà
di amare e sulla provenienza geografica. Promuovere la dignità attraverso le attività sportive: come può
fare lo sport per migliorare la società? Come si possono azzerare disuguaglianze e barriere?
Siamo in un paese che vince medaglie ma poi si scandalizza se in classe del proprio bambino ci sono
alunni diversi per colore, identità di genere o abilità fisiche, in una società che continua a dire che le donne
sono fragili e deboli o meno sportive. Si può crescere e migliorare con gli esempi di forza e coraggio dei
nostri sportivi. 

“Perché le donne possono parlare di calcio? Ma perché le donne possono parlare di tutto. Come parlano
di medicina e di leggi, così parlano di calcio” 

(CT Milena Bartolini)

VINCONO IL PREMIO  NEUTRALITA’ NELLO SPORT E DIRITTI UMANI:

LE RAGAZZE DELLA IIIB, AGATA, ALICE, ARIANNA CON DISEGNI E IDEE CHIARE

5) INDIPENDENZA E INCLUSIONE SOCIALE NEL MONDO DELA LAVORO, A SCUOLA O ALL’UNIVERSITA’

Parità di opportunità e aspettative nel mondo del lavoro, scuola, università e nello sviluppo sociale ed
economico. Sono troppi i casi di diversificazione di opportunità dati dalla razza, dall’abilismo, dal ceto
sociale e reddito, dalla nascita nel paese democratico o in via di sviluppo. È giusto che da una parte del
mondo nasca un bambino che ha l’opportunità di andare all’università se lo desidera oppure di avere le
adeguate cure mediche mentre dall’altra parte del mondo ci sono molti bambini che purtroppo nascono in
paesi in via di sviluppo che non si possono permettere lo stesso? È giusto che alcune strutture non abbiano
accesi adeguati per bambini, studenti e lavoratori disabili? Nascere ricchi o poveri non è una scelta,
nascere con disabilità fisiche o mentali non è una scelta.
Descriviamo queste situazioni e capiamo come può la società essere più inclusiva e offrire pari opportunità
a tutti gli studenti e lavoratori.

“La Stazione Spaziale è un esempio davvero luminoso di come le differenze internazionali passino
assolutamente in secondo piano quando si ha un obbiettivo grande, una passione comune.” 

(Samantha Cristoforetti) 

VINCE IL PREMIO INDIPENDENZA E INCLUSIONE SOCIALE NEL MONDO DELA LAVORO, A SCUOLA O ALL’UNIVERSITA’:

CARMELINA DORIS CERVINO, RARISI..SOLI MAI

6) UMANITA’ E RACCONTI DI GUERRA

Espressioni artistiche sulle emozioni e le esperienze della guerra, sulla pace e sul percorso che ognuno di noi può fare
per allontanarla o per raggiungerla. Come la società civile e le crisi umanitarie potrebbero essere descritte con l’arte.
Sensibilizziamo attraverso lettere, foto, racconti, reportage, testimonianze riguardo a guerre passate ma anche guerre
attuali in cui vediamo come protagonisti profughi, rifugiati e prigionieri di guerra. Ogni anno migliaia di famiglie vengono
separate a causa di conflitti armati, situazioni di violenza, disastri, migrazioni e altre circostanze che richiedono una
risposta umanitaria. Attraverso il servizio di Restoring Family Links, la Croce Rossa Italiana, le altre Società Nazionali
di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) e il
Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR) sono impegnate, in tutto il mondo, per evitare la separazione delle
famiglie e la loro scomparsa, per ristabilire e mantenere i legami familiari, far luce sulla sorte dei dispersi e facilitare
l’identificazione dei corpi senza nome. Cerchiamo di dare voce a questi legami, cerchiamo di denunciare gli orrori sulla
loro pelle e dentro le loro ossa, perché possano diventare più visibili nelle nostre menti, Non tutti riescono a giungere a
noi, diamo voce alle migliaia di voci di Kabul, Bagdad, Aleppo, Bogotà, e a tutti i teatri di guerra e alle Solferino di oggi. 

“Neanche di fronte al macello, alle urla e alle invocazioni di aiuto di chi sta per morire, la specie umana è
capace di fermarsi a riflettere.” 

(Gino Strada)

VINCE IL PREMIO UMANITA’ E RACCONTI DI GUERRA:

SILVIA GRASSI, STOP ALLA GUERRA

7) VOLONTARIATO E  NEURODIVERSITA’ 

Tutta la condizione che comprendono autismo, disprassia, discalculia, sindrome di Tourette, dislessia, ADHD sono neurodiversità. Mentre la ricerca e la clinica medica considerano tutte queste condizioni delle malattie da curare noi crediamo che la neurodiversità non sia necessariamente svantaggiosa, ma che sia semplicemente una specialità umana o una differenza nei modi di socializzare, comunicare, percepire. Determinanti sono l’ambiente e la società civile per abbattere le barriere fisiche e metafisiche che riducono le opportunità e le aspettative di tutti noi esseri umani. Ragionare diversamente non vuol dire essere disordinati e il caos non sempre è distruzione. Come possiamo costruire insieme un ambiente condiviso? Descriviamo i supereroi che hanno fatto la storia e troviamo molti individui con diverse condizioni di autismo. 

“L’autismo non è un “dono”. E per molti è una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro, bulli. Ma da un certo punto di vista può essere un super-potere.”  (Greta Thunberg)

VINCE IL PREMIO VOLONTARIATO E NEURODIVERSITA’:

ALESSADRO RICCI, IN ME MAGO AGERE*